Con un tempismo degno di miglior causa, il signor sindaco Salvetti ha rivendicato con il consueto orgoglio, nell’edizione di ieri del “Tirreno” di aver portato al massimo la capienza di spettatori al PalaMacchia, il vecchio palazzetto in cui giocano le squadre di basket. Circostanza ha voluto che sullo stesso giornale, quattro pagine prima, si riferissero a carico del dirigente dei vigili del fuoco arrestato per corruzione i primi, concreti, sospetti degli inquirenti su suoi possibili interventi di facilitazione nella concessione delle capienze. Questi provvedimenti amministrativi sono presi da una commissione comunale che è presieduta dallo stesso sindaco, o da un suo delegato, e alla quale avrebbe partecipato il dirigente arrestato.
Recentemente la decisione di tale commissione di raddoppiare la capienza di una discoteca è finita nel mirino del prefetto dopo una giornata di caos e di pericoli su un’importante arteria stradale causata dal sovraffollamento di giovani in attesa di entrare nel locale. Tanto che la prefettura ha annullato il raddoppio e addirittura ha ridimensionato la capienza precedente.
Insieme al dirigente arrestato, nella cui abitazione sono stati sequestrati 200mila euro in contanti, l’inchiesta coinvolge altre trenta persone che hanno ricevuto una comunicazione giudiziaria. Ora i provvedimenti presi dalla commissione comunale sui locali pubblici saranno tutti riesaminati alla luce dell’inchiesta della procura della Repubblica. Il Comune ha annunciato che si sente parte offesa e che si costituirà parte civile: speriamo che non si tratti di una decisione precipitosa.
ALESSANDRO BARABINO
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