𝐀 𝐏𝐎𝐍𝐓𝐄𝐃𝐄𝐑𝐀 𝐄 𝐈𝐍 𝐕𝐀𝐋𝐃𝐄𝐑𝐀 𝐋𝐄 𝐒𝐂𝐔𝐎𝐋𝐄 𝐔𝐒𝐀𝐓𝐄 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐒𝐓𝐑𝐔𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐏𝐎𝐋𝐈𝐓𝐈𝐂𝐎 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐎 𝐈𝐋 𝐆𝐎𝐕𝐄𝐑𝐍𝐎 𝐌𝐄𝐋𝐎𝐍𝐈

Quanto sta accadendo nelle scuole di Pontedera e della Valdera ha dell’incredibile ed è assolutamente inaccettabile. Diversi genitori ci hanno segnalato che sui registri elettronici – cioè lo strumento ufficiale con cui le scuole comunicano con le famiglie – è comparso un invito a un incontro pubblico dal titolo apparentemente neutro: “𝐼𝑛𝑣𝑖𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑐𝑖𝑡𝑡𝑎𝑑𝑖𝑛𝑜: 𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑟𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑁𝑢𝑜𝑣𝑒 𝐼𝑛𝑑𝑖𝑐𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑁𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖.”

Peccato che dietro a questo apparentemente innocuo invito, si nasconda un vero e proprio attacco politico al Governo della Repubblica Italiana. Nella locandina allegata al messaggio si legge infatti che  “𝑙𝑎 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑁𝑢𝑜𝑣𝑒 𝐼𝑛𝑑𝑖𝑐𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑁𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑐𝑢𝑜𝑙𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑓𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎 𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑜 𝑐𝑖𝑐𝑙𝑜 𝑒̀ 𝑙’𝑒𝑛𝑛𝑒𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑎𝑡𝑡𝑎𝑐𝑐𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑚𝑜𝑐𝑟𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑒 𝑖𝑛𝑐𝑙𝑢𝑠𝑖𝑣𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑐𝑢𝑜𝑙𝑎 𝑖𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑛𝑎.” E ancora, come se non bastasse “𝐸𝑙𝑎𝑏𝑜𝑟𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑝𝑟𝑎𝑠𝑠𝑖 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑠𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑔𝑖𝑢𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑙𝑒 𝑠𝑐𝑢𝑜𝑙𝑒, 𝑖𝑛 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑎𝑏𝑜𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑒 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑒.”

Siamo di fronte a un fatto gravissimo: un appello alla contestazione politica nei confronti di un Governo legittimamente eletto, promosso e pubblicizzato attraverso gli strumenti ufficiali della scuola pubblica. È un vero e proprio abuso, un uso scorretto e ideologico dell’istituzione scolastica da parte di una sinistra che, incapace di vincere alle urne, prova a fare opposizione attraverso le aule scolastiche, nella speranza di riuscire almeno lì a costruire del consenso. 

Ancora più grave é il fatto che non solo siano invitati i genitori, ma anche i bambini. Infatti, gli organizzatori concludono così l’invito: “𝑉𝑖 𝑖𝑛𝑣𝑖𝑡𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑑𝑢𝑛𝑞𝑢𝑒 𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒𝑐𝑖𝑝𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑜𝑔𝑔𝑒𝑡𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑡𝑒𝑟𝑚𝑖𝑛𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝑠𝑐𝑜𝑙𝑎𝑠𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑣𝑜𝑠𝑡𝑟𝑒 𝑓𝑖𝑔𝑙𝑖𝑒 𝑒 𝑎𝑖 𝑣𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑓𝑖𝑔𝑙𝑖.”

Non c’è spazio per alcun dubbio: questo è un tentativo di indottrinamento politico dei più giovani, una manovra grave e inaccettabile. La scuola non è e non può essere il palcoscenico della militanza ideologica. Deve essere un luogo neutro, di educazione, conoscenza e costruzione critica, e non l’ennesimo megafono della sinistra militante.

Fratelli d’Italia, come già annunciato dal consigliere comunale Quercetani, segnalerà formalmente quanto accaduto a tutti gli organi competenti: provinciali, regionali e ministeriali. Chiederemo l’apertura di un’indagine e l’adozione di misure sanzionatorie nei confronti di chi ha autorizzato e promosso questo vergognoso abuso.

Chiediamo inoltre pubblicamente al Sindaco Matteo Franconi e all’Assessore all’Istruzione Francesco Mori di esprimere una chiara e ferma condanna, e di denunciare a loro volta l’accaduto alle autorità competenti, in quanto rappresentanti delle istituzioni, eletti per difendere i diritti di TUTTI i cittadini.

𝐅𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐢𝐝𝐞𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞. 𝐅𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐥‘𝐢𝐧𝐝𝐨𝐭𝐭𝐫𝐢𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐮𝐥𝐞.

FRATELLI D' ITALIA PONTEDERA