𝐌𝐈𝐍𝐈𝐒𝐓𝐄𝐑𝐎 𝐁𝐎𝐂𝐂𝐈𝐀 𝐈𝐋 𝐂𝐎𝐌𝐈𝐓𝐀𝐓𝐎? 𝐋𝐀 𝐕𝐄𝐑𝐀 𝐁𝐎𝐂𝐂𝐈𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀 𝐄̀ 𝐐𝐔𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐃𝐄𝐋 𝐁𝐔𝐎𝐍𝐒𝐄𝐍𝐒𝐎.

Ieri Il Tirreno titolava con entusiasmo:

“Cubone, Ministero boccia il comitato: nessun motivo per fermare i lavori”.

Soddisfatto il sindaco.

La risposta del MASE all’esposto dell’avvocata Virginia Cuffaro, però, 𝐧𝐨𝐧 𝐛𝐨𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐦𝐢𝐭𝐚𝐭𝐨, 𝐧𝐞́ 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐥𝐯𝐞 𝐢𝐥 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐯𝐚𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨.

L’art. 309 del D.lgs. 152/2006 è una procedura eccezionale, attivabile solo in presenza di danni ambientali gravi e immediati — condizioni rare, soprattutto nei progetti legati al PNRR.

𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐯𝐚𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐚. Significa solo che non ha superato i parametri tecnici per un intervento straordinario.

 Il Cubone viene costruito:

• a ridosso del rio Felciaio, in zona a rischio alluvione

• su un’oasi verde, habitat di orchidee selvatiche e uccelli stanziali

• sotto le finestre delle abitazioni, con due anni di rumore, polvere e disagi

 Eppure esiste un’alternativa concreta e migliore:

 l’area ex-Labrogarden, già cementificata, vicina, più accessibile e sicura.

Proposta da cittadini, tecnici e tutte le forze politiche di opposizione. Ignorata dal Comune.

𝐋𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐚 𝐛𝐨𝐜𝐜𝐢𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐞̀ 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐛𝐮𝐨𝐧𝐬𝐞𝐧𝐬𝐨 𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐞𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐚 𝐟𝐚𝐫 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞.

COMITATO NO CUBONE

LIVORNO