La domanda che mi pongo è (da ex amministratore consapevole delle procedure e da cittadino) attraverso quale atto (determina, delibera, convenzione) è stata eseguita questa azione?
Stiamo.parlando del parcheggio "FONTINA" catasto foglio 11 particella 103
Quando parlo di incompetenza intendo anche questo, quel parcheggio è un area PUBBLICA e se viene dimezzata e data in "concessione" ad un privato serve a monte un ATTO PUBBLICO (che ad oggi non c' è, almeno non sull'Albo pretorio)
Ricordo a me stesso che la concessione ad un privato di uno spazio COMUNALE deve passare per un EVIDENZA PUBBLICA...il sindaco o la giunta non possono certo assegnare al primo che chiede un area l uso privato!!!!
La cosa non è secondaria, perché chi amministra non è il "padrone" ma il gestore della cosa pubblica e ogni azione deve essere prima deliberata (motivata) e poi eseguita, io sono stanco di questa Gestione "familista" dei beni comuni!
Non mi vengano a dire che si può usare il parcheggio PRIVATO dietro la pergola per andare al mare, la differenza tra il parcheggio dimezzato e l'altro è che nel secondo non puoi usare la PARKING PASS ...(Quest' anno aumentata a 50 euro ad auto)
Certo il problema dei dipendenti che lavorano in quell'area è evidente ma c erano altri modi di risolverlo senza intaccare il parcheggio pubblico e poi ricordo che il comune ha negato un PARCHEGGIO ad un altra attività del golfo per metterci il camion frigo per fare un minimo di magazzino...
PS io non faccio inutile polemica ma potrei suggerire pure soluzione percorribile ed evitare questo aborto....
Un amministrazione che tratta le attività commerciali con figli e figliastri non è buona cosa!
GIULIANO PARODI
EX VICESINDACO DI PIOMBINO
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