Nelle scuole superiori livornesi dilagano violenze e droga

 E purtroppo la cruda realta' delle scuole superiori di Livorno, riempie le cronaca nera dei quotidiani regionali. Ieri mattina al Liceo Cecioni, una ragazzina non frequentante la scuola, ha aggredito una coetanea, rompendole i denti , con il conseguente ricoverso al P.S. Episodio gravissimo, perche' e' inammissibile che in una scuola possano accedere estranei , o per aggressioni come in questo caso, oppure per spaccio. E sempre  nella giornata di ieri, all' Iti di via Galilei, un ragazzino si intossicato a causa di inalazioni di nicotina liquida, acquistata in una tabaccheria. Episodio che ha spinto il dirigente scolastico a sospendere l' autogestione studentesca che era in corso. Episodi molto gravi che denotano il grave disagio giovanile a Livorno, per nulla contrastato da politica ed istituzioni, anzi questa giunta comunale eccelle nel favorire l' apertura indiscriminata di pub e locali dove si consumano alcolici, oltre all' organizzazione di kermesse ribottaiole, dove ovviamente il consumo di bevande alcoliche e tutto il resto e' spesso fuori norma ( per non parlare dei minimarket etnici che se ne infischiano delle norme sulla vendita d alcolici...).

Purtroppo per l' intellighenzia radical chic che si trova ai vertici delle istuzioni scolastiche labroniche, le emergenze educative sono tutelare i diritti dei Gender, oppure propagandare ed attuare i dettami dell' Agenda 2023, foglio di pura propaganda politica vetero ambientalista, tutto questo mentre questi ragazzi vanno al PS o per coma etilico o per le botte.

OSSERVATORE LABRONICO