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Dopo il Corriere della Sera, anche il Fatto Quotidiano si occupa dell'affare LEM. Rifondazione Comunista ribadisce l'inopportunità di un bando che appare su misura di un candidato specifico, forzatura evidenziata anche dalle parole della consigliera Terreni che ha fatto involontariamente scoppiare il caso.
Se LEM e Sindaco vogliono e possono fare una nomina diretta, se ne assumano la responsabilità e la facciano. Il rispetto meramente formale di trasparenza e par condicio svilisce le vere procedure di selezione aperta, e alimenta la sfiducia dei cittadini verso politica e pubblica amministrazione: il che è un danno per tutta la comunità.
Per noi sarebbe in ogni caso meglio una vera procedura di selezione, realmente aperta e trasparente, sulla base di requisiti che non lascino il dubbio di un vincitore predeterminato.
Marco Chiuppesi
Segretario federazione livornese Partito della Rifondazione Comunista
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