LIVORNO : C’ERANO UNA VOLTA 255 MILIONI PER COSTRUIRE L’OSPEDALE…


Si è finalmente capito la ragione dei cinque anni di nulla seguiti all’accordo tra Comune di Livorno, Regione Toscana e ASL Nord-ovest dopo la firma del protocollo d’intesa per la costruzione del nuovo ospedale. Mentre ci si baloccava con fantasiosi rendering che rappresentavano una futura struttura sanitaria simile ad un resort di lusso, il finanziamento stanziato da Firenze evaporava rapidamente verso la sanità di altre città toscane. 255 milioni promessi a Livorno dai governatori Rossi e Giani che sono spariti (per non pensare male) nei mille rivoli di spesa dell’amministrazione della sanità toscana. Chissà se avranno fatto la fine dei 400 milioni scomparsi nella prima decade degli anni Duemila nei conti dell’Asl di Massa?

 Fatto sta che i soldi per costruire l’ospedale di Livorno, a ben 17 anni dalla decisione del Pd di dismettere l’antico e ancora funzionale complesso di viale Alfieri, adesso non ci sono più. Si è venuto a sapere quasi per caso, dopo che una cronista del “Tirreno” aveva scoperto in una delibera dell’Asl un ritardo di ulteriori tre anni nella costruzione dell’ospedale (inizio lavori ottobre 2028, fine  aprile 2031, parco e viabilità pronti l’11 novembre 2032, notare la precisione).

 Una bomba mediatica (cosa cui sono particolarmente attenti) che aveva fatto saltare sulle poltrone il presidente della regione Giani e il sindaco di Livorno Salvetti. Non l’uno contro l’altro come sarebbe stato prevedibile vista la sparizione dei soldi regionali per il nuovo ospedale labronico ma alleati per gettare acqua sul fuoco, smentire quanto scritto nella delibera dell’Asl e annunciare trionfanti che l’ospedale lo pagherà l’Inail.

“Macché 2028, si comincia l’anno prossimo ad aprile” ha assicurato Giani che tra sei mesi ha le elezioni e si gioca il posto, tanto più che il Pd non lo ha ancora ricandidato. “Tutto a posto, anzi meglio di prima perché il finanziamento sarà di 314 milioni e non di 255” rincara l’ottimista Salvetti che non ha dubbi che la costruzione dell’ospedale sia sulla rampa di lancio. A guardar bene le dichiarazioni dei due (“Tirreno” del 31 dicembre) qualche inquietante differenza affiora perché il presidente parla di “richiesta di finanziamento inserita in Gazzetta ufficiale” e di “firma del ministero sulla proposta di affidare la copertura finanziaria all’Inail” mentre il sindaco dà già tutto per fatto assicurando che “la G.U. del 19 dicembre ufficializza il finanziamento”. Si allinea a Salvetti la direttrice dell’Asl. Carta straccia la delibera che aveva fissato l’inizio dei lavori al 2028.

 E così allo spirare del 2024 abbiamo appreso quasi per caso che la Regione non ha più i soldi per costruire l’ospedale e che verrà sostituita (parola di Giani e Salvetti) in tutto e per tutto dall’Inail che metterà i milioni, curerà direttamente la costruzione e ne sarà il proprietario. “Noi lo prenderemo in affitto con un canone a riscatto e tra 40 anni sarà nostro” ha precisato l’inquilino Giani.

 Nella citata Gazzetta ufficiale c’è l’elenco delle decine di richieste all’Inail di finanziamenti in ambito sanitario di Regioni ed enti locali provenienti da mezza Italia (molte dalla stessa Toscana). L’ammontare complessivo è di 4 miliardi e 400 milioni. Nei prossimi mesi l’Istituto li sottoporrà al vaglio per l’approvazione. Come ha funzionato in passato questa prassi avviata nel 2015 dal governo Renzi? Consultando Internet si trovano dati poco incoraggianti: su 87 procedure avviate ne è stata portata a termine solo una, l’ospedale a Ferrara e si trattava di un edificio già costruito. Ma, come sappiamo, sulla rete si trova tutto e il contrario di tutto…

ULTIM’ORA. Il presidente Giani compare stamani sul “Tirreno” per riaffermare che è tutto a posto e che i soldi dell’Inail arriveranno. Parla anche degli interessi che la Regione dovrà pagare oltre all’affitto della struttura: 12 milioni che sono il 4% dei 314 milioni presi in prestito. Il titolo del giornale è ottimistico: lascia intendere che basterà un solo versamento. In realtà temo che, come per tutti i finanziamenti, gli interessi da pagare saranno 12 milioni all’anno. Giani parla di 40 anni per azzerare il debito: ballano 

diverse centinaia di milioni…

ALESSANDRO BARABINO

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