Dai settori tradizionali come il mosaico e il restauro, alle riparazioni e ai trasporti fino al terziario innovativo e alla cultura: le tante anime del tessuto artigiano rappresentate dall’associazione di categoria. Superati i 6000 associati.
Firenze, 31 gennaio 2024 – Tre quarti di secolo al fianco delle imprese artigiane fiorentine. Stamani la celebrazione nella sede di via Empoli all’Isolotto di questo significativo traguardo che porta con sé tanti obiettivi raggiunti ma anche nuove sfide, per far fronte alle esigenze che cambiano come cambia il tessuto cittadino. “La tutela dell’autenticità e il sostegno all’innovazione: questa è Confartigianato Firenze”, a dirlo la Presidente Serena Vavolo che ha posto l’accento sulle priorità “sicurezza, perché vogliamo lavorare tranquilli, l’accesso al credito, il turismo sostenibile, la lotta alla contraffazione, le infrastrutture per connetterci al mondo come l’aeroporto di Peretola”. Per Vavolo, inoltre, bisogna trovare un punto di caduta tra “esigenze dei cantieri e quelle dei cittadini”.
Cresce la presenza sul territorio: nel mese di febbraio Confartigianato Firenze si prepara ad inaugurare la nuova sede in via Aretina. Il 10 febbraio – un altro degli appuntamenti annunciati – gli artigiani saranno ricevuti in udienza da Papa Francesco. “Ci sarà un po’ della Firenze autentica anche al Festival di Sanremo – ha annunciato Vavolo -. Il nostro Paolo Penko, straordinario maestro orafo, ha realizzato il Premio “Artigiano delle note e delle emozioni” che verrà consegnato durante la settantaquattresima edizione”. E a proposito di premi, anche quest’anno, a marzo, è in programma la consegna del Premio Athena: l’anno scorso fu consegnato ad Agnese Pini, direttrice de La Nazione, e che quest’anno sarà consegnato a Cinzia TH Torrini. Come sempre, Confartigianato Firenze, che ha superato i 6000 associati, è anche promozione attiva della cultura con la quarta edizione di “Firenze Books”, che è “un appuntamento sempre più atteso e partecipato”.
Presenti nell’auditorium i presidenti delle categorie perché “crediamo nella specializzazione – ha spiegato il Segretario generale Jacopo Ferretti -, nell’importanza di ascoltare e coinvolgere attivamente chi è esperto in un segmento, quello artigiano, tanto importante e produttivo quanto vario”. Hanno partecipato: Bianca Guscelli Brandimarte (Giovani Imprenditori), Irene Floris (Turismo), Costanza Masini (Donne Impresa), Silvia Vavolo (Spettacolo), Paolo Gori (Commercio), Gabriele Maselli (Legno e arredo, artigianato artistico), Roberto Tegas (Trasporti), Marina Semprini (Moda), Marco Pericci (Comunicazione), Patrizia Tagliaferro (Benessere), Tiziano Trallori (Autoriparazione), Elisa Lippi (Librerie Indipendenti). Daniele Traversari, della Bottega Traversari, ha ricordato “le difficoltà del settore mosaico”.
“Un traguardo importante e una serie di iniziative organizzate per promuovere l’impegno dell’associazione in città” ha detto l’assessore Giovanni Bettarini che ha partecipato all’evento. “Puntare sulle nostre eccellenze e lavorare uniti per risolvere difficoltà e trovare soluzioni è la strada giusta per guardare al futuro”. È intervenuta Brunella Tarli, conservatore della Camera di Commercio di Firenze, che ha patrocinato l’iniziativa insieme a Regione Toscana e Comune di Firenze.
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