Livorno : menzogne pericolose sul Cubone, perche' dire che " e' solo una palestra e' FALSO ! "

Chi dice: «È solo una palestra pubblica, quindi si può costruire ovunque» racconta una pericolosa menzogna.

Il punto 𝐞̀ 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞, prima ancora che politico:

Avremmo dovuto prenderci cura di dell’area naturale, non cancellarla.

Quello che è successo è il risultato di arroganza antropocentrica: l’idea che tutto ciò che non è costruito sia inutile, che la natura valga solo se sfruttata.

Ma 𝐥𝐚 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐯𝐮𝐨𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐫𝐢𝐞𝐦𝐩𝐢𝐫𝐞: è una difesa contro alluvioni e caldo estremo, è vita, è equilibrio.

Distruggerla significa rendere la città più fragile e meno vivibile.

𝐋𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞̀ 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐞:

 Un’opera pubblica può essere utile, 𝐦𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐨𝐯𝐮𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐚 𝐬𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚.

 A Livorno ci sono 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐞 𝐚𝐫𝐞𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐫𝐚𝐝𝐚𝐭𝐞 𝐞 𝐚𝐛𝐛𝐚𝐧𝐝𝐨𝐧𝐚𝐭𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐯𝐚𝐧𝐨 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐫𝐞𝐜𝐮𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐞.

 Consumare nuovo suolo è una 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐚 𝐬𝐛𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚𝐭𝐚 𝐞 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐫𝐫𝐞𝐭𝐫𝐚𝐭𝐚.

 Considerare un’area naturale come un “vuoto da riempire” è 𝐯𝐢𝐨𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞.

Il 𝐂𝐮𝐛𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐜𝐨𝐩𝐚𝐢𝐚 è l’ennesimo simbolo di un approccio sbagliato:

▪️Spreco di territorio

▪️Impermeabilizzazione del suolo

▪️Aumento del rischio idrogeologico

▪️Perdita di biodiversità

E basta con la propaganda: piantare qualche alberello attorno al cemento non sostituirà mai un ecosistema naturale. 

È 𝐠𝐫𝐞𝐞𝐧𝐰𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠, non compensazione.

NO CUBONE LIVORNO