IL REDDITO DI CITTADINANZA LO PAGHERANNO I TOSCANI CHE LAVORANO

In Toscana il Partito Democratico e i 5 Stelle hanno firmato un “patto storico” che, tra i vari punti, prevede addirittura un reddito di cittadinanza regionale. Tradotto: saranno i toscani che lavorano e pagano le tasse a finanziare un sussidio che rischia di trasformare la Regione in un polo di attrazione per chi preferisce vivere alle spalle degli altri.

È questa la grande idea del “campo largo”: togliere risorse a chi produce e premiare l’assistenzialismo.

E non basta. Fa sorridere (o forse piangere) vedere Paola Taverna, la pasionaria dei 5 Stelle, firmare fianco a fianco con il PD. La stessa Taverna che per anni definiva i democratici “il partito di Bibbiano”, “il partito delle banche” e “i complici di ogni scandalo di corruzione”. Oggi, improvvisamente, i dem diventano compagni di viaggio.

Altro che coerenza e cambiamento: questo accordo è il solito patto di potere, cucito sulle spalle dei cittadini onesti che lavorano. Questo è un patto per procurarsi POLTRONE e DIVANI comodi sulle spalle dei Toscani  che  non hanno bisogno di nuove clientele, ma di lavoro vero, sicurezza, sanità, trasporti, imprenditoria, benessere e infrastrutture.

GEN ROBERTO VANNACCI


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