Da Giani e M5S nessuna parola in difesa degli ostaggi israeliani in mano ai tagliagole di Hamas...

 Domani si terrà il funerale della sfortunata ragazza deceduta a Pisa a Ferragosto, e forse verrà inquadrata da qualche Tg la madre. 

Se corrisponde alla donna in piedi accanto alla barella che trasporta Marah in condizioni critiche al loro arrivo a Pisa, apparentemente risparmiata dalla dilagante denutrizione a Gaza, sarà necessario elaborare una nuova narrazione sul caso, che Eugenio Giani, candidato Pd / 5 Stelle alle regionali di ottobre, ha ritenuto di poter utilizzare per rinnovare "𝘤𝘰𝘯 𝘧𝘰𝘳𝘻𝘢 𝘭’𝘢𝘱𝘱𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘢𝘤𝘦 𝘤𝘩𝘪𝘦𝘥𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘢𝘥 𝘐𝘴𝘳𝘢𝘦𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘳𝘰𝘮𝘱𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘨𝘦𝘯𝘰𝘤𝘪𝘥𝘪𝘰 𝘪𝘯 𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪𝘵𝘢̀ 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘰 𝘚𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘗𝘢𝘭𝘦𝘴𝘵𝘪𝘯𝘢".

Non una parola sul destino dei tagliagole e degli ostaggi, anche solo di Eviatar David, mostrato qualche giorno fa in un video di Hamas in condizioni fisiche drammatiche: nell'accorato appello una virgola dedicata a lui e agli altri ostaggi non c'è.

LUCA POZZONI


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