Livorno : proseguono i controlli dei Carabinieri in centro citta', due stranieri denunciati per porto abusivo di armi da taglio

 Proseguono i servizi di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Livorno, nell’ambito dell’intensificazione delle attività disposta dal Comando Provinciale. In particolare, negli ultimi giorni, sono stati predisposti pattugliamenti mirati nelle zone dell’Ardenza e del centro cittadino, con l’obiettivo di contrastare la cosiddetta “malamovida” e garantire maggiore sicurezza sulle strade, anche alla luce dei recenti incidenti gravi.






Nel corso dei controlli, effettuati con il supporto delle pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile, sono stati denunciati in stato di libertà due uomini, un 20enne e un 30enne di origine straniera, per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Il primo è stato fermato in piazza della Repubblica e trovato in possesso di un coltello con lama da 6 cm. Il secondo, bloccato in piazza Garibaldi, portava con sé un taglierino lungo 10 cm. Entrambi non hanno fornito spiegazioni plausibili sul possesso degli oggetti, motivo per cui è scattata la denuncia.


Due ulteriori denunce sono state elevate per guida in stato di ebbrezza. Un 55enne è stato sorpreso in via degli Acquedotti alla guida della propria auto con un tasso alcolemico pari a 1,1 g/l. Analogo provvedimento è stato preso nei confronti di un 45enne fermato in piazza della Repubblica, risultato positivo all’alcoltest con un valore di 0,95 g/l.



Nel corso del servizio, i militari hanno anche segnalato alla Prefettura quattro persone – tre uomini e una donna, di età compresa tra i 19 e i 35 anni – per uso personale di sostanze stupefacenti. I controlli sono avvenuti in via Garibaldi, via De Larderel, piazza della Repubblica e via Grande. Tutti sono stati trovati in possesso di modiche quantità di hashish, compatibili con l’uso non terapeutico. La sostanza è stata sequestrata per le successive analisi e la distruzione.


Si ricorda che, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, le persone indagate sono da considerarsi non colpevoli fino a eventuale sentenza definitiva.


FONTE: COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI LIVORNO

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