Mah.
Queste continue cronache di Flavio Lombardi dal cantiere dei Tre Ponti sono, sì, comiche, ma fanno pensare.
Cosa si prefigge, illustrando i ritardi, gli errori, gli inconvenienti, e trovando sempre scuse improbabili, giustificazioni assurde, nel ruolo d’avvocato di cause perse per conto del Genio Civile?
Ci vuole forse preparare affinché accogliamo con comprensione un altro fallimento, dopo la figura di cacca fatta allo stombamento del rio Maggiore, con una paralisi operativa di cui non si vede soluzione?
Potrebbe nascere l'ingiusto sospetto che si tratti di comunicazione addomesticata, d’una cura mascherata delle pubbliche relazioni.
A ogni buon conto, se succede che trivellano il pozzo che accoglierà il palo in cemento armato, e la sabbia delle pareti frana, ebbene, non è esattamente un evento imprevedibile.
Oggi sono disponibili tecniche di indagine geologica e geognostica che consentono di determinare perfettamente le caratteristiche dei terreni, sicché si tratta di studi preliminari errati o mal interpretati.
Era questa la notizia che un buon giornalista e informato avrebbe fornito.
VITO BORRELLI
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