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La bulimia comunicativa del sindaco di Livorno sembra insaziabile. Non abbastanza soddisfatto di apparire a ripetizione da sei anni su giornali e siti online per cerimonie, manifestazioni, premiazioni, convegni, interviste, sopralluoghi, incontri in piazza, inaugurazioni di panchine, mattonelle e vasi fioriti, comparsate a eventi sportivi, folkloristici, religiosi e atei, faccia a faccia con campioni olimpici e provinciali, ha pensato bene di farsi un bel po’ di pubblicità anche a pagamento. I soldi naturalmente ce li abbiamo messi noi che paghiamo Irpef, addizionali e tributi comunali vari.
La giunta Salvetti ha infatti approvato due delibere nel febbraio 2024 che stanziano poco meno di 60mila euro per “acquistare” spazi pubblicitari su un giornale cittadino e una televisione locale. Si parla anche di una terza delibera, per alcune migliaia di euro, in favore di un altro quotidiano: impossibile verificare perché i tre documenti non si trovano più sul sito del Comune, settore trasparenza. Quest’ultima si è trasformata improvvisamente in opacità ma fortunatamente solo dopo che le prime due delibere erano state consultate e copiate.
Per la somma di 47.580 euro, Iva compresa, la giunta comunale ha fatto pubblicare - finora - tre inserti di otto pagine ciascuno che illustrano l’attività dell’Amministrazione comunale con argomenti in genere già trattati dai media. Il terzo è uscito proprio oggi senza la chiara indicazione, come i precedenti, che si tratta di pagine informative a pagamento. Alla televisione locale sono destinati invece 10.980 euro, Iva compresa, per “la realizzazione di materiale multimediale di comunicazione istituzionale composto da clip sulla città di Livorno”.
Chissà come i cittadini livornesi giudicheranno la spesa di 60mila euro di soldi pubblici per pubblicizzare ulteriormente l’attività di una giunta comunale che ha tra le sue principali attività quella di propagandare quello che fa.
ALESSANDRO BARABINO
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