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Il sindaco Luca Salvetti ha perso il controllo della sua stessa maggioranza. La seduta di ieri del Consiglio comunale si Γ¨ trasformata in un momento di tensione politica senza precedenti, con il primo cittadino che ha preteso di interrompere i lavori per attaccare verbalmente l’opposizione.

Probabilmente convinto di poter sfruttare l’episodio per inscenare il ruolo della vittima e colpire Fratelli d'Italia, Salvetti ha invece innescato un vero e proprio cortocircuito all’interno della sua coalizione. La diretta del Consiglio comunale ha infatti immortalato un episodio emblematico: mentre la seduta veniva sospesa, il microfono ancora acceso ha registrato lo sfogo inequivocabile della consigliera di maggioranza Francesca Ricci: "gli importa una seg* anche a lui che tu presenti la tua mozione" – ha detto al consigliere La Sala, indicando il banco del sindaco, per poi sbottare – "devono andare tutti a fanc**o, io mi sono rotta i cog**oni".

Se il confronto aspro tra maggioranza e opposizione rientra nella normale dialettica politica, Γ¨ invece un fatto straordinario e senza precedenti che un sindaco venga pubblicamente insultato dai suoi stessi consiglieri. Questo episodio Γ¨ la prova lampante di una frattura interna ormai insanabile.

Salvetti ha plasmato la maggioranza a sua immagine e somiglianza e, infatti, ora si ritrova seduto sopra una bomba pronta ad esplodere: il PD è ridotto ad un mero cartello elettorale, in cui ognuno tratta per se stesso un assessorato o una nomina in qualche ente, e le liste civiche sono logorate dalle invidie. Così, dopo la congiura contro l'assessore Simone Lenzi, il caso Benassi e i finanziamenti alla sua cooperativa, e la "soffiata" della consigliera Arianna Terreni sul caso Tramonti, il clamoroso sfogo della consigliera Ricci sancisce definitivamente il logoramento della maggioranza.

Il problema Γ¨ chiaro: il Consiglio comunale, anzichΓ© essere il luogo del confronto democratico, Γ¨ stato ridotto da Salvetti a un'arena di scontri e personalismi, con decisioni giΓ  prese altrove e un continuo svuotamento del ruolo dei consiglieri. Anche nelle file della maggioranza, chi Γ¨ stato eletto per rappresentare i cittadini non sembra piΓΉ disposto ad accettare questo scenario.

La crisi politica Γ¨ sotto gli occhi di tutti. La domanda ora Γ¨: quanto potrΓ  ancora reggere questa maggioranza prima di implodere definitivamente?

ALESSANDRO PERINI

CONSIGLIERE COMUNALE FDI LIVORNO

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