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Buongiorno Amiche e Amici
Il generale Vannacci ha tutte le ragioni del mondo quando dice : <<Squadra che vince non si tocca ma finora in Toscana abbiamo perso>>.
È doveroso non cadere negli stessi errori, perché squadra che perde va a casa.
Le regionali del 2020 avrebbero dovuto insegnare qualcosa , la peggior candidata possibile, una squadra fatta di caporali della candidata, invece sembra che regni il più totale masochismo.
Premetto che non ho nulla contro la candidata della Lega Elena Meini consigliere regionale e capogruppo, ma il centrodestra se vuole vincere deve puntare su un candidato forte e non necessariamente leghista , visto che il partito è in caduta libera e che le percentuali toscane sono addirittura più basse di quelle nazionali.
Il problema è che la Toscana non ha un nome forte che può vincere , qualunque sia la sua appartenenza politica.
O meglio uno c'è, ma fu "trombato" cinque anni fa, escluso per candidare Susanna Ceccardi e non credo proprio che ora sia disponibile per mettersi a disposizione .
Vannacci ha ragione quando dice che le candidature vanno condivise.
Anche perché lui ha fatto il pieno in tutte le circoscrizioni e senza i suoi voti in Toscana la Lega non sarebbe arrivata neppure a quello striminzito 6,2%
E soprattutto se lui non avesse rinunciato al seggio toscano ora la Ceccardi non sarebbe certo al parlamento europeo.
Se poi Vannacci decide di fare una lista per conto suo qualcuno dovrebbe farsi un esame di coscienza, senza attaccarlo e assumersi le proprie responsabilità.
Mettetevi l'anima in pace , se la squadra sarà ancora decisa dalla Ceccardi, Eugenio Giani può vincere a mani bassi.
MICHELE NOVELLI
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