- Ottieni link
- X
- Altre app
Intervento del Comitato di Salute Pubblica Massa Carrara in Consiglio Comunale di Carrara 20 febbraio 2025
- Ottieni link
- X
- Altre app
Signora Sindaca, apprezziamo che abbia avuto un piccolo sussulto quando ha saputo che al NOA ci sarebbe stato un anestesista in meno e che questo, inspiegabilmente e sorprendentemente per noi, le
abbia fatto indossare l’armatura di guerrigliera della sanità locale.
Ci spiace molto, ovviamente, che la ASL stia ”azzoppando” un altro servizio, perché noi, sempre e per sempre, siamo e saremo a difesa della sanità pubblica.
Solo ci permetta di elencarLe gli altri servizi fatti fuori, che Lei però evidentemente non ha giudicato di rilievo dato che non ha alzato un sopracciglio in loro difesa. Anzi, nella disastrosa situazione che ogni cittadino vive quando ha bisogno della sanità pubblica, ha rivendicato come successi i frutti della sciagurata, per noi, cabina di regia.
Partiamo dall’ultima notizia in ordine cronologico: la PET sarà costruita al Noa e non ospitata a Carrara in barba a quanto stabilito dal PAL. Ci domandiamo perché manchino sempre i soldi per i servizi sanitari ma, per la costruzione o muratura di immobili mai! In questo caso spuntano come per miracolo nelle pieghe dei bilanci.
Il Day Hospital oncologico non è più a Carrara.
Le cure palliative non sono più a Carrara.
Gli ambulatori oncologici in città sono dispersi tra la collina di Monterosso (ovviamente senza un servizio di navetta) e l’ex ostetricia ginecologica. Ci sorge il dubbio che, dopo tutti questi vostri virtuosi interventi , tra poco saranno i malati oncologici stessi ad implorarLa di mandare tutto al NOA. Forse è questo il suo recondito desiderio per accontentare così ivertici ASL e la presidenza regionale?
Anche l’Ospice doveva essere a Carrara…
Non abbiamo più in città l’ambulatorio lesioni difficili e per il piede diabetico.
La Risonanza Magnetica, tanto costata, e che se funzionasse abbatterebbe un po’ di liste di attesa è murata al fu monoblocco.
La TAC, di ultima generazione, sempre al fu monoblocco, è in funzione per tempi risibili. In cabina ne avete forse parlato? Vi siete sentiti fieri?
Il medico del Distretto prima era presente ogni giorno sia a Carrara, che ad Avenza e aMarina, per tutto l’orario lavorativo (per un totale di 108 ore). Ora c’è un triste foglio appeso che ci comunica che, soltanto per 4 ore la settimana, lo troviamo ad Avenza.
Le cure intermedie a Fossone, gran vittoria (Sic!), hanno dí fatto privato la cittadinanza di una RSA pubblica che la cittadinanza aspettava, pagandone i lavori, da circa 20 anni. E dire che, in una conferenza stampa, avevamo, con tanto di planimetrie, suggerito una diversa location per le cure intermedie ma… Lei e i registi non avete neppure partecipato, nè tantomeno preso in minima considerazione le nostre proposte.
Guardiamo alle quote sanitarie, cioè i soldi a disposizione per gli anziani non autosufficienti per il ricovero in RSA: la nostra ASL ne eroga 12 per 100 Mila abitanti, la vicina Versilia 25 ogni 100.000 abitanti. Sappiamo che Lei lo sa, ma lo diciamo per i cittadini.
Abbiamo ambulatori lasciati colpevolmente vuoti ma Lei, testardamente, ha preferito accettare di mandarci in container costosi e piovosi.
Non abbiamo più il centro di sterilizzazione.
Non c’è più il bar al monoblocco.
Non ci sono più le cucine nella bella palazzina restaurata.
Non c’è più l’ambulatorio delle stomie
Così come (a parte la MOC, se la trovano) non c’è più la radiologia in città.
Eppure ogni servizio sanitario in meno è un peso in più sulle spalle femminili, perché lei sa bene che le donne hanno, purtroppo ancora, su di sé la cura dei bambini, degli anziani e fragili .Così constatiamo anche che molti dei servizi chiusi erano appaltati a cooperative in cui lavoravano prevalentemente donne, ora licenziate.
Bei traguardi per la giunta rosa!
E non dimentichiamo che ogni servizio chiuso impoverisce la città.
Sindaca, Lei rappresenta la comunità ed è la massima autorità sanitaria locale ma, nonostante siano già intercorsi ben due anni e mezzo di mandato, e visto quanto evidenziato oggi da tutti noi, e considerato l’innegabile e progressivo peggioramento del servizio sanitario locale, da lei non ci sentiamo né rappresentati, né tutelati, a questo punto chiediamo pertanto a gran voce che dichiari da che parte sta: o con noi cittadini o con la cabina di regia !!!
COMITATO SALUTE PUBBLICA DI MASSA CARRARA
Gruppo Carrara
Commenti
Posta un commento