Giungono notizie preoccupanti dalla discarica a Limoncino.
Nonostante un diffida della Questura di Livorno, che secondo gli attivisti impedisce a chiunque qualsiasi iniziativa arbitraria ed unilaterale sull'utilizzo della strada di accesso alla discarica in assenza di accordo tra le parti o di nuove disposizioni della magistratura, sembra che alcune automobili parcheggiate lungo la strada siano state rimosse e che si stia procedendo ad opere di sistemazione della viabilità, probabilmente nell'ottica di tentare per l'ennesima volta il passaggio di grandi camion carichi di rifiuti industriali.
Il progetto - lo ricordiamo - prevede di smaltire quasi un milione di tonnellate di rifiuti industriali, anche provenienti da fuori regione, interrandoli in cima ad un monte interessato da gravi fenomeni di dissesto idrogeologico, nel bel mezzo delle colline livornesi e proprio sopra la nostra città.
Chiediamo al Questore di Livorno di intervenire per far rispettare a tutti la diffida.
Chiediamo al Prefetto di Livorno di convocare il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Chiediamo infine al Sindaco di Livorno, quale rappresentante dei cittadini, ufficiale del Governo in materia di ordine pubblico e autorità locale di pubblica sicurezza, di prendere tutte le iniziative necessarie per assicurare il rispetto delle sentenze della magistratura sulla strada di accesso alla discarica, come la Legge gli consente di fare.
I cittadini che hanno a cuore la difesa dell'ambiente e della salute pubblica sono invitati ad esprimere in questi giorni la loro vicinanza agli attivisti anti-discarica, recandosi al presidio per portare il loro saluto, viveri e coperte.
Grazie
COORDINAMENTO PROVINCIALE
ROFIUTI ZERO LIVORNO
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