Ed il trasferimento del Liceo Classico " Niccolini " di Livorno rappresenta senza dubbio una sconfitta per la citta', in quanto e' evidente il progressivo impoverimento e declassamento culturale. Bene ha fatto il consigliere comunale di FdI, Alessandro Perini, ad attaccare l' attuale dirigenza del prestigioso istituto d' istruzione labronico, dirigenza molto impegnata nel realizzare bagni per alunni gender, e non al contrario impegnata per difendere e promuovere il Classico come invece accaduto in altre citta'. Ad esempio a Piombino e Volterra, dirigenti scolastici, genitori, alunni, e praticamente tutte le forze politiche si sono attivati e mobilitati per la difesa dei loro licei classici che rischiavano di essere soppressi. Invece a Livorno addirittura gli stessi docenti ( allineati e coperti ) difendono la scelta del trasferimento del Classico, affermando che ormai tale cultura classico umanistica e' fuori dal tempo, ma in realta' con queste dichiarazioni, si dimostrano ancora una volta " servi " del potere e dell' ideologia dominante, ideologia che vuole abolire la cultura e gli studi classici, perche' la loro grande colpa e' quella di formare lo spirito critico nei giovani studenti oltre a far coltivare l' amore per la ricerca e lo studio , quello vero pero'. No, per questi dirigenti piazzisti e docenti completamente asservati ai satrapi locali , gli studenti devono seguire le mode, ovvero indirizzi di studio definiti moderni ed al passo con i tempi, ma che in realta' si riveleranno inutili perche' spazzati via dalla tecnologia, mentre lo spirito critico, no, quello non potra' venire cancellato nemmeno dall' Intelligenza Artificiale...
ADELMO PIOMBANTI
Commenti
Posta un commento