Ci siamo, ora toccherà alle periferie viareggine, con la costruzione di un parcheggio, immagino multipiano (perché poco è specificato nella bozza di delibera in discussione il prossimo 10 maggio) nell'area ex-Telecom, avere inesorabilmente una spalmata di strisce blu a monte della Ferrovia.
L'acquisizione, di cui dà mandato il Consiglio Comunale, da parte di Mover per l'attuazione del contratto di ingresso del privato, porterà al completamento dell'accordo del 2012, poi rivisto negli anni successivi.
Brevemente siamo passati dal Silos in zona ex gasometro, alla Passeggiata a Città Giardino fino al poco percorribile parcheggio interrato in Piazza D'Azeglio. Dopo 12 anni la "questione" parrebbe aver trovato soluzione.
Di fronte a un degrado che va avanti da decenni, i cittadini oggi esausti dovrebbero festeggiare, ma è davvero così?
Per giustificare la presenza di un parcheggio pubblico diventa d'obbligo, così è ovunque, quindi non facciamoci illusioni, rivedere la sosta gratuita, almeno a me, pare ovvio... e tutte le attività vicine? Gli esercenti e prestatori di servizi alla persona che necessitano di parcheggi gratuiti a sosta oraria?
Senza considerare che poteva essere l'occasione per l'emergenza abitativa, ecco quella sì sarebbe una scelta politica, qua si misura un'amministrazione.
Insomma, il Comune anziché acquisire l'immobile in prima persona e decidere le politiche urbanistiche si affida a una partecipata pubblico-privata per la sosta delle auto.
Aspettiamo di capire, 'Ad maiora semper'
SILVIO BERTOLDI
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