Piombino : spacciava in un casolare , i Carabinieri arrestano pusher extracomunitario clandestino

 Nell’ambito dei costanti servizi finalizzati al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti, disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Livorno coerentemente con le linee strategiche condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presso la Prefettura di Livorno, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piombino hanno arrestato un giovane poco più che ventenne di origini straniere, irregolare sul territorio italiano e denunciato in stato di irreperibilità un suo connazionale di 19 anni entrambi gravemente indiziati di spaccio di stupefacenti resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale in concorso.  I carabinieri, nel corso di uno specifico servizio predisposto a seguito di alcune segnalazioni da parte di cittadini, hanno sorpreso i giovani all’interno di un casolare degradato e abbandonato presente in un’area boschiva della periferia piombinese che, alla loro vista hanno dato improvvisamente in escandescenze opp

Prevenzione e controlli alla stazione SMN: la Polizia di Stato sorprende un 19enne senegalese con addosso 50 dosi di crack. Il giovane è finito subito in manette


Continuano i serrati controlli della Polizia di Stato finalizzati alla prevenzione di ogni forma di illegalità, con particolare attenzione a specifiche aree della città come quella intorno alla stazione di Santa Maria Novella dove ieri, in tarda serata, gli agenti della volante - assegnata dal Questore Maurizio Auriemma a questa specifica zona - ha sorpreso un 19enne di origine senegalese con addosso 50 dosi di crack.


Le successive analisi, effettuate nei laboratori della Polizia Scientifica fiorentina, hanno infatti subito rivelato la natura della sostanza sequestrata: la pericolosa droga a buon mercato, ricavata attraverso processi chimici, i cui effetti, una volta assunta, oltre a creare nel consumatore una forte dipendenza, possono essere potenzialmente devastanti.


Secondo quanto ricostruito, il giovane avrebbe attirato l’attenzione dei poliziotti mentre sostava sui gradini della stazione: alla vista della pantera si sarebbe incamminato a passo svelto verso la vicina fermata della tramvia, dove sarebbe stato fermato pochi attimi dopo dai tutori dell’ordine.


Gli agenti avrebbero subito notato qualcosa di anomalo in prossimità di un risvolto dei pantaloni, nelle specifico in una delle sue scarpe alte dalla quale, durante il controllo, è saltata fuori una voluminosa busta trasparente con all’interno lo stupefacente pronto, sulla base dell’ipotesi investigativa, per essere smerciato su piazza.


Il cittadino straniero è finito quindi in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.


Si precisa tuttavia che l’effettiva responsabilità della persona arrestata, che oggi, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze comparirà davanti al Giudice per la convalida della misura precautelare, nonché la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la stessa è assistita da una presunzione di innocenza.


 


Sempre a proposito di contrasto allo spaccio, ieri mattina, gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi hanno invece arrestato un cittadino nigeriano di 26 anni, sorpreso a vendere otto dosi di eroina in viale dei Mille ad un altro cittadino straniero in cambio di 140 euro in contanti. Il 26enne è stato poi trovato con addosso altre 11 dosi della stessa droga, nascoste in un calzino.


Anche quest’ultimo, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze comparirà oggi davanti al Giudice per la convalida della misura precautelare, precisando tuttavia che l’effettiva responsabilità nei fatti contestati, nonché la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la stessa è assistita da una presunzione di innocenza.

QUESTURA DI FIRENZE


 

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