Livorno - Porto Mediceo attrazione turistica? No e' una discarica....

Ed il Porto Mediceo dovrebbe essere una delle principali attrazioni per le migliaia di crocieristi che sbarcano a Livorno ed invece da decenni e' sempre piu' lasciato in condizioni di vergognoso abbandono e degrado dagli enti preposti . Rifiuti e rottami di ogni tipo abbandonati ed in strutture dismesse dimorano e soprattutto spacciano pusher clandestini magrebini ed africani. Uno spettacolo indegno ed intollerabile che rende bene l' immagine di una citta' alla deriva complice la sciatteria e menefreghismo istituzionale

Crollato muro presso la discarica Programma Ambiente Apuane, ex Cava Fornace a Montignoso (MS)


ARPAT interviene tempestivamente; prelevati i campioni fuoriusciti dal sito che verranno sottoposti ad analisi


Questa mattina, verso le ore 7.30, ARPAT è stata attivata in emergenza attraverso la Sala operativa della Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze.


L’emergenza in questione è riconducibile ad un evento franoso avvenuto all’interno della discarica gestita dalla ditta Programma Ambiente Apuane SpA e localizzata tra i Comuni di Montignoso e Pietrasanta lungo la via Aurelia, a seguito di cedimento strutturale di una parete, con conseguente fuoriuscita di presunto percolato.


ARPAT è intervenuta tempestivamente sul posto per acquisire le informazioni sull'accaduto ed il campionamento delle acque fuoriuscite, che sono state inviate ai laboratori per le verifiche analitiche.


Gli esiti degli accertamenti sui campioni prelevati da ARPAT saranno resi noti appena possibile.


Durante il sopralluogo è stato verificato che il crollo e la conseguente fuoriuscita delle acque hanno riguardato la parte della discarica posta a sud est e attualmente non coltivata; il crollo non ha coinvolto aree attrezzate della stessa, né aree dedicate ad accogliere materiali, anche contenenti amianto, in attesa di essere posizionati a destino.


Le acque fuoriuscite dall'ingresso dell'impianto hanno raggiunto la strada Statale Aurelia, che è rimasta transitabile, ed il canale adiacente la strada che confluisce nella Fossa Fiorentina.


Nel frattempo, la ditta si è attivata per i lavori di contenimento per evitare che il liquido in uscita dall’impianto continui a defluire sulla strada.

ARPAT TOSCANA

Commenti