Livorno - Porto Mediceo attrazione turistica? No e' una discarica....

Ed il Porto Mediceo dovrebbe essere una delle principali attrazioni per le migliaia di crocieristi che sbarcano a Livorno ed invece da decenni e' sempre piu' lasciato in condizioni di vergognoso abbandono e degrado dagli enti preposti . Rifiuti e rottami di ogni tipo abbandonati ed in strutture dismesse dimorano e soprattutto spacciano pusher clandestini magrebini ed africani. Uno spettacolo indegno ed intollerabile che rende bene l' immagine di una citta' alla deriva complice la sciatteria e menefreghismo istituzionale

CONTINUA LO SCANDALO DI PECCIOLI

Addirittura il quotidiano La Nazione regala il poster del "borgo dei rifiuti", badando bene a non utilizzare il termine "discarica", preferendo un più innocuo "impianto".

Una discarica che attirerebbe turisti da ogni dove, entusiasti di passare una giornata tra i miasmi e la spazzatura. 

Il paradosso è che spesso la stampa, quando tenta di giustificare gli inceneritori, parla delle discariche come della peggiore soluzione possibile per lo smaltimento dei rifiuti, che verrebbe evitata bruciando tutto quanto in un bel forno velenoso (ma in realtà i residui tossici della combustione finiscono ugualmente...in discarica).

Ma quando si tratta di Peccioli o di qualche altra mega-discarica, che si premura di infiocchettare un business inquinante con un po' di greenwashing e qualche iniziativa pseudo-culturale, allora ecco che la discarica diventa un gioiello, addirittura una meravigliosa meta turistica!

Non vale ovviamente solo per la stampa, ma anche per le istituzioni, che violando la legge continuano a mettere all'ultimo posto la riduzione ed il riciclo dei rifiuti, concentrando risorse e investimenti sullo smaltimento inquinante. 

Tutto ciò rappresenta a nostro avviso uno spettacolo orripilante e un insulto all'intelligenza dei cittadini.

COORDINAMENTO PROVINCIALE

RIFIUTI ZERO LIVORNO


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