ULTIMI DATI SULLA DIFFERENZIATA A LIVORNO: UN DISASTRO

Confrontando i dati di luglio 2019, cioè il primo mese del mandato amministrativo dell'attuale sindaco Salvetti, con quelli di aprile 2024, cioè l'ultimo mese del mandato (escludendo la campagna elettorale di maggio e le elezioni di giugno), si nota immediatamente che dal 70,2% di raccolta differenziata la città di Livorno è crollata al 61,4%, perdendo quasi il 9%. Questo mentre negli ultimi 5 anni la raccolta differenziata aumentava vertiginosamente negli altri capoluoghi toscani e in generale in tutta la regione e nel paese. Davvero sconcertante. Analizzando i dati per singola frazione di rifiuto, è possibile rendersi conto che mancano all'appello centinaia e centinaia di tonnellate di rifiuti per tutte le principali tipologie di raccolta differenziata: carta-cartone, plastiche e vetro, con un tracollo veramente impressionante per la frazione organica e compostabile. Nel frattempo c'è stato un aumento consistente della frazione indifferenziata, guarda caso destinata n

Cecina ( Li ) : i Nas sanzionano dentista per inosservanza delle norme igienico sanitarie

 Proseguono in provincia di Livorno i controlli dei Carabinieri sulla sicurezza alimentare e sul rispetto della normativa a tutela della salute pubblica. In particolare, a Cecina, i militari del NAS – Nucleo Carabinieri Antisofisticazione e Sanità di Livorno, in aderenza alla strategia operativa mirata ai controlli su coloro che esercitano professioni sanitarie, hanno eseguito un’ispezione all’interno di un ambulatorio dentistico. riscontrando irregolarità sotto il profilo igienico-sanitario.






L’attività ambulatoriale, infatti, non è risultata in linea con la normativa regionale vigente sotto vari aspetti. In particolare, per quanto attiene alla sterilizzazione degli utensili, è stata rilevata la mancanza di una scrupolosa annotazione della data di sterilizzazione degli stessi e di una documentazione che tenesse traccia dell’avvenuta procedura di sanificazione.


Anche l’apparato refrigeratore, sebbene regolarmente funzionante, presentava tracce localizzate di muffa al suo interno. Infine, anche il laboratorio odontotecnico di pertinenza non sarebbe stato in regola per la presenza di un unico ingresso, esclusivamente interno all’ambulatorio e pertanto carente di un secondo accesso dall’esterno, prescritto dalla normativa vigente. I militari operanti hanno comminato al trasgressore una sanzione ammontante a 2.100 euro e sono state informate le autorità amministrative e sanitarie competenti in materia.


I controlli proseguiranno su tutto il territorio provinciale da parte del N.A.S. in collaborazione con l’Arma territoriale a tutela della salute pubblica e della sicurezza alimentare.


FONTE: COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI LIVORNO

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