Firenze : Saccardi ( Iv ) " mia candidatura alternativa a questa amministrazione "

Saccardi (Iv): accordo con destra? dipenderà anche da Pd Ma “si può cambiare squadra senza cambiare campo” Firenze, 2 mag. (askanews) – “Non so chi ne abbia parlato. Io non ho espresso opinioni in questo senso”. Così Stefania Saccardi, candidata di Italia Viva a sindaco di Firenze, sulla possibilità di un accordo col centrodestra. “Noi -ha aggiunto Saccardi a Controradio- naturalmente facciamo la nostra corsa per arrivare al ballottaggio. Se ciò non accadrà, vedremo, valuteremo, non dipenderà solo da noi ma dagli atteggiamenti anche di chi andrà al ballottaggio, dalla disponibilità dei candidati. Quando ci sarà il ballottaggio valuteremo ma la mia candidatura, i miei valori, tutta la mia attività amministrativa si è sempre svolta all’interno del centrosinistra. Si può cambiare squadra senza cambiare campo: vuol dire che chi non è contento di questa Amministrazione e della candidata che ne rappresenta la continuità assoluta e totale, può avere un’alternativa alla continuità con la Giunt

LIVORNO : ALTRI 12 ANNI DI INCENERITORE, EUROPA VERDE SI COMPLIMENTA CON SALVETTI


Nei mesi scorsi e fino a pochi giorni fa il partito Europa Verde ha giustamente gridato contro la proroga del cancro-inceneritore di Livorno, con questi toni:

"non procedere allo spegnimento definitivo dell'inceneritore rappresenta una notevole mancanza di lungimiranza da parte della maggioranza di centrosinistra"

"la scelta dell'amministrazione di non intraprendere azioni decise verso la chiusura dell'impianto solleva serie preoccupazioni e pone in dubbio la sua volontà di collaborare con Europa Verde"

"è incomprensibile come il PD e il sindaco rimandino decisioni cruciali alla conferenza di servizi in Regione"

"l'inerzia nella presa di decisioni è inaccettabile"

"Europa Verde esorta la maggioranza che governa la città a prendere atto della gravità della situazione e ad intraprendere azioni concrete"

"non possiamo più tollerare ritardi o indecisioni che danneggiano ulteriormente la nostra comunità e l'ambiente"

"pertanto chiediamo al sindaco di dare indicazioni per ritirare la domanda di rinnovo dell'autorizzazione per l'inceneritore"

Correttamente, Europa Verde sottolineava che la decisione di proseguire o meno con la proroga dell'attività dell'inceneritore era nelle mani del sindaco Salvetti: sarebbe bastato ritirare la richiesta di rinnovo dell'autorizzazione per evitare ulteriori gravissimi danni ambientali ed economici.

Il sindaco però non ha ritirato niente e non si è neanche scomodato per rispondere a Europa Verde.

Così, il sindaco ha ottenuto dalla Regione un'autorizzazione per inquinare la città per altri 12 anni, proprio mentre a Firenze e Grosseto gli altri sindaci e gli assessori regionali si facevano fotografare con il caschetto da cantiere in testa durante la demolizione dei loro inceneritori.

Dopo i toni da ultimatum usati da Europa Verde, ci saremmo aspettati una rottura della loro alleanza con Salvetti, invece ciò che era "inaccettabile" è stato accettato e ciò che era "intollerabile" viene adesso tollerato.

Il comunicato diffuso ieri dal partito è un abisso di comicità involontaria: Europa Verde "concorda con le posizioni espresse dagli assessori comunali e dal presidente di Aamps nel 2021", cioè quando anche loro dicevano di voler chiudere l'inceneritore perché costoso e inquinante. 

Già, peccato che poi si siano rimangiati tutto. Europa Verde però si consola rileggendo i vecchi articoli di 3 anni fa.

Poi si dimentica di aver chiesto espressamente al sindaco di ritirare la richiesta di rinnovo e prova a dare tutta la colpa alla Regione, che senza la richiesta di Salvetti e di Aamps avrebbe potuto solamente prendere atto della dismissione dell'impianto. 

Per concludere, Europa Verde arriva addirittura a congratularsi con Salvetti: "ha fatto bene il sindaco ad imporre una data limite al 2027" così i responsabili dovranno rispondere dei "danni economici ed erariali".

Fantastico.

Prima di tutto il sindaco non ha imposto nessuna data limite, perché l'autorizzazione è valida 12 anni e non 3.

Poi se davvero Salvetti avesse voluto evitare i danni economici ed erariali indicati da Europa Verde, avrebbe dovuto ritirare la domanda di rinnovo dell'autorizzazione, come gli chiedeva di fare proprio Europa Verde.

La nostra città non si merita simili prese in giro.

COORDINAMENTO PROVINCIALE

RIFIUTI ZERO LIVORNO

Commenti