Chi passeggia sul lungomare, soprattutto bambini ed anziani, deve stare molto attento a non inciampare o addirittura cascare nelle voragini che si sono create a causa delle mareggiate. Molti infatti, i punti pericolanti che rischiano di crollare la cui delimitazione è totalmente inadeguata.
Insomma mi sembra come da prassi che il nostro lungomare, la nostra vetrina, non solo non sia curato a dovere ma nemmeno messo in sicurezza.
Sono questi i "particolari" che fanno la differenza tra una città che può essere competitiva nell'attrarre turisti ed una città che nonostante gli ingenti investimenti in feste ed eventi ludici non riuscirà a costruire flussi turistici strutturali.
Siamo difronte ad una strategia turistica errata. Bisogna invertire l'ordine di priorità: prima mettere in sicurezza e riqualificare e solo successivamente organizzare ed investire in modo importante in eventi di qualità.
MASSIMO VITRANI
SEGRETARIO PROVINCIALE
AZIONE CALENDA
Commenti
Posta un commento