Noi piombinesi viviamo in un posto bellissimo, un promontorio sul mare intervallato da isole dell’arcipelago toscano, sede del santuario dei cetacei, rocce e falesie, spiagge, vegetazione mediterranea, riserve naturalistiche e con la piazza sul mare piรน grande d’Europa, con il centro storico che conduce al porticciolo antico e con acropoli e necropoli etrusche a Baratti e a Populonia. Eppure da anni questa cittร vive criticitร indicibili, spreco di territori, inquinamenti. E’ come se di fronte a tanta bellezza si dovesse inevitabilmente sopportare il peggio.
Abbiamo, nel corso degli anni, perduto per sempre spiagge stupende per ospitare attivitร industriali in gran parte dismesse, abbiamo assistito alla occupazione smisurata di intere aree per la grande industria poi abbandonate con sopra impianti fatiscenti, abbiamo sopportato e sopportiamo una montagna di rifiuti in una discarica non a norma alle porte della cittร , sopportiamo aree, inserite nel SIN nazionale, ricettacolo di rifiuti industriali, abbiamo visto diminuire la nostra agricoltura e molte lavorazioni a servizio dell' industria pesante.
Eppure abbiamo provato e proviamo a risollevarci, puntando al turismo con i parchi archeologici e naturalistici, con i villaggi e campeggi della costa est, con impianti di itticoltura, con attivitร legate alla nautica, con attivitร ricettive nell’ambito urbano. E cosa spunta da un cilindro in questi giorni?
UN RIGASSIFICATORE IN REGALO!
Noi non siamo qualificati esperti di rigassificatori e non siamo tuttologi, ma siamo cittadini attenti, ci interessa leggere, acquisire informazioni, interpellare tecnici o chi sul proprio territorio ha vissuto esperienze analoghe perchรฉ studiare e cercare di capire non รจ precluso a nessuno.
Intanto perchรฉ un RIGASSIFICATORE?
La risposta sembra semplice: รจ una decisione connessa alla guerra in Ucraina.
E’ la conseguenza di un Paese, il nostro, del tutto impreparato ad affrontare produzioni energetiche alternative e del tutto in contrasto con la transizione ecologica decisa nel 2021 con il Pnrr, la cui strategia รจ quella della sostituzione delle energie fossili con energie rinnovabili.
E questa cittร rischia di pagare un prezzo non indifferente, poichรฉ da quello che si apprende dalla stampa, รจ uno dei siti probabili. Perchรฉ ha nel porto fondali a -20( solo parzialmente utilizzati) predisposti per la demolizione della Concordia( andata invece a Genova per cantieri navali appropriati) o perchรฉ, come si dice, Piombino รจ baricentrica? Ma baricentrica rispetto a cosa, se giร esiste un rigassificatore a Livorno?
Entrambe le soluzioni paventate hanno delle criticitร .
Partiamo dalla prima considerazione, un rigassificatore รจ un impianto a rischio di incidenti rilevanti, ai sensi della legge Seveso. Giร questo sarebbe sufficiente per ritenere la proposta governativa non certo un regalo. Si legge dai giornali “ ma vi compenseremo attivandoci per le bonifiche, per le infrastrutture”. Insomma vorrebbero barattare la nostra sicurezza, il nostro diritto a programmare il futuro, con interventi “dovuti” da anni, promessi e mai realizzati. Ci dovremmo credere proprio ora? E' stato scelto Piombino solo perchรฉ il Presidente Giani l'ha proposto?
Abbiamo cominciato a leggere relazioni di comitati scientifici, interventi che si trovano su internet o su enciclopedie on line, sulle conseguenze di un incidente rilevante e anche non rilevante su persone, su cose, su ambienti, sul mare. In questa sede ci limitiamo a segnalare a chi vuole farsi un’ idea di ciรฒ , del regalo che qualcuno vorrebbe farci.
IPOTESI RIGASSIFICATORE INTERNO AL PORTO - PARTE 1
Il nostro รจ un porto integrato alla cittร o meglio vicinissimo alla cittร , non รจ certo un grande porto, ci sono industrie che lambiscono le banchine, la Magona o altre aree ex Lucchini in parte dismesse, dove ci sono ancora funzioni attive da delocalizzare, ci sono altre attivitร industriali e di servizio, quali la PIM che ha iniziato da poco le attivitร di demolizione e refitting di navi.
Il nostro รจ un porto industriale e commerciale, uno dei piรน importanti per il traffico passeggeri in Italia. In estate partono oltre cento traghetti per l’isola d’Elba e ne arrivano altrettanti, ogni giorno.
E poi questa proposta รจ compatibile con le nostre scelte urbanistiche delle aree industriali retrostanti o con gli altri usi per attivitร produttive e di servizio? O piuttosto non sarร solo una ipoteca sul nostro porto, una scelta che non consentirร altri sviluppi futuri?
Non รจ stato presentato nessuno studio di fattibilitร sul sito piรน idoneo in Italia dove fare l'impianto. Da considerare che in termini occupazionali il rigassificatore ha una incidenza minima, se non nulla.
E poi il governo ha fretta, forse vuole arrivare a trovare una soluzione prima del prossimo inverno, ma il progetto richiede verifiche in tema di sicurezza, di compatibilitร con funzioni contigue (strade, ferrovie, impianti in esercizio) completamento banchine lato ovest del nuovo porto che richiedono tempi non brevi.
A meno che non si pensi a soluzioni transitorie, rapide e quindi ancora piรน preoccupanti.
IL COMITATO SALUTE PUBBLICA PIOMBINO VAL DI CORNIA
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