Firenze : Saccardi ( Iv ) " mia candidatura alternativa a questa amministrazione "

Saccardi (Iv): accordo con destra? dipenderà anche da Pd Ma “si può cambiare squadra senza cambiare campo” Firenze, 2 mag. (askanews) – “Non so chi ne abbia parlato. Io non ho espresso opinioni in questo senso”. Così Stefania Saccardi, candidata di Italia Viva a sindaco di Firenze, sulla possibilità di un accordo col centrodestra. “Noi -ha aggiunto Saccardi a Controradio- naturalmente facciamo la nostra corsa per arrivare al ballottaggio. Se ciò non accadrà, vedremo, valuteremo, non dipenderà solo da noi ma dagli atteggiamenti anche di chi andrà al ballottaggio, dalla disponibilità dei candidati. Quando ci sarà il ballottaggio valuteremo ma la mia candidatura, i miei valori, tutta la mia attività amministrativa si è sempre svolta all’interno del centrosinistra. Si può cambiare squadra senza cambiare campo: vuol dire che chi non è contento di questa Amministrazione e della candidata che ne rappresenta la continuità assoluta e totale, può avere un’alternativa alla continuità con la Giunt

Livorno : sgominata banda di falsari

 



(ANSA) - LIVORNO, 25 MAR - Quattro uomini, tra i 21 e i 29 anni, sono stati denunciati dalla squadra mobile di Livorno per truffa: utilizzavano soldi falsi per pagare gioielli.



    Nell'abitazione di uno degli arrestati sono state inoltre scoperte banconote false per un totale di 60 milioni di euro in varie valute euro, dollari Usa, kune croate e franchi svizzeri.




    L'attività investigativa era iniziata nell'estate del 2020 dopo la denuncia di una coppia di Livorno che ha raccontato di aver venduto gioielli, per un valore di 264.000 euro, a gioiellieri di origine israeliana, residenti in Svizzera, che erano stati pagati con soldi falsi. Nell'incontro i truffatori avevano fatto controllare di persona alla coppia l'ammontare della cifra pattuita e, tramite un'apposita macchinetta, che i soldi fossero autentici. Quando i due sono tornati a casa hanno scoperto di essere stati truffati perché la mazzetta in loro possesso era falsa. Le indagini si sono protratte per diversi fasi fino a quando la squadra mobile non ha individuato una batteria di truffatori seriali, tra loro anche legati da vincoli di parentela, residenti in varie località del Nord Italia ed il cui "dominus", ideatore di questo metodo truffaldino risulta residente in provincia di Alessandria. Dopo un lungo monitoraggio nei giorni scorsi sono state eseguite perquisizioni, delegate dalla procura di Livorno, a Bergamo e Torino, dove nel frattempo si era spostato l'uomo considerato capo della banda.

    Gli agenti hanno sequestrato numerose banconote false di taglio da 100 euro identiche a quelle utilizzate per la truffa ai danni dei livornesi, oltre ad un 'teaser' ed una lampada a ultravioletti per verificare l'autenticità delle banconote.

    Nell'abitazione di uno degli indagati, è stato poi individuato un vero e proprio deposito di banconote false, in varie valute per un corrispondente valore nominale di oltre 60 milioni di euro. (ANSA).

   

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