INTERROGAZIONE IN REGIONE SULLE 56 ECOBALLE FINITE IN MARE NEL CANALE DI PIOMBINO DA PARTE DI " SI TOSCANA A SINISTRA "

Imperativo categorico: tutelare l’ecosistema marino toscano e quindi recuperare i rifiuti (in gran parte plastica) contenuti in 56 “ecoballe”, disperse al largo di Cerboli nel luglio 2015, quando dalla motonave Ivy – che non segnalò l’accaduto – finirono in mare oltre 60 tonnellate di rifiuti.
Alcuni involucri del carico perso sono stati ripescati nel corso degli anni, i primi pochi giorni dopo da alcuni pescatori locali, altri nel 2018 e nel 2019, tra Punta Ala, Golfo di Baratti e Isola d’Elba.
I consiglieri del gruppo Sì-Toscana a sinistra, Tommaso Fattori e Paolo Sarti, hanno interrogato la Giunta regionale per conoscere come mai nessuno notò i bruschi cambi di rotta della Ivy, come mai le operazioni di recupero sono state affidate a ditte private, chi le pagherà e se saranno addebitate ai responsabili; quali sono le modalità e le tempistiche per il recupero e la bonifica dell’intero fondale interessato.

Nell’interrogazione si ricorda che a gennaio 2019 una nota del capo di gabinetto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, facendo il punto sulle indagini svolte, ha segnalato che tali imballaggi si stanno progressivamente trasformando in spazzatura marina, e nel giugno 2019 il Governo ha nominato un commissario straordinario per il recupero.

L’assessore regionale Federica Fratoni, “preoccupata per gli effetti di un eventuale prolungamento temporale della presenza in mare delle balle di rifiuti”, ha ricordato che la Regione Toscana è in contatto con il Commissario nominato dal Ministero. “Mi preme segnalare che il controllo sulla navigazione è del Corpo della capitaneria di Porto – Guardia Costiera – ha concluso – come Regione si conferma la disponibilità a collaborare e vigilare per la tutela dell’ambiente marino e del suo ecosistema e la promozione dell’attività turistico balneare che caratterizza il nostro territorio”.

“Non sono soddisfatto, rilevo la mancata risposta a domande puntuali”, ha affermato il consigliere Tommaso Fattori, “anche se resta condiviso l’obiettivo di fondo di tutelare l’ecosistema marino della nostra regione”.
CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA

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