E decisamente si e' rivelata un colossale flop, l' ordinanza anti prostituzione che il sindaco Lorenzo Bacci aveva emanato a fine novembre, ordinanza che faceva riferimento anche alla recente normativa penale contenuta nel decreto sulla sicurezza che porta la firma del ministro dell' interno Minniti. Ma chi credeva che il fenomeno prostituzione scomparisse dalla strada provinciale delle Sorgenti, si e' dovuto ricredere, perche' decine di prostitute africane, molte delle quali minorenni stazionano ogni giorno e molto pericolosamente lungo i bordi della strada, peraltro interessata da importanti lavori stradali, contribuendo a creare una situazione di oggettivo pericolo per se' stesse ma soprattutto per la circolazione stradale. Ordinanza anti prostitute emanata, ma se non c' e' la volonta' politica di farla rispettare, essa si rivela perfettamente inutile. Occorrerebbe invece una forte azione di contrasto contro la tratta delle donne africane, in maggior parte nigeriane, tratta e riduzione in schiavitu' ovviamente controllata dalla mafia nigeriana, lasciata colpevolmente ed irresponsabilmente prosperare in Toscana, grazie alle scellerate politiche su immigrazione e sicurezza attuate dai governi a guida Pd. E sempre in merito alla strada provinciale delle Sorgenti, va aggiunto che nelle fitte macchie, peraltro sotto tutela ambientale, vi sono numerosi accampamenti e bivacchi di pusher magrebini che al sicuro dalla fitta vegetazione , esercitano i loro loschi traffici attirando centinaia di tossici provenienti da Livorno, Collesalvetti e Pisa. Per questo servirebbero frequenti pattugliamenti da parte delle forze dell' ordine e della polizia municipale di Collesalvetti, sull' esempio del comune di Vecchiano che almeno prova a bonificare dal crimine e dai loschi traffici la tenuta di Migliarino.
OSSERVATORE DELLE COLLINE
Si deve combattere lo sfruttamento della prostituzione con pene detentive molto più severe a carico degli sfruttatori, mentre chi esercita in libertà e senza sfruttatori l'attività di sex worker è da ritenersi una donna che fa delle scelte personali in piena libertà ed autonomia; colpire clienti e prostitute anzichè gli sfruttatori è come colpire i clienti di una panetteria in sicilia anzichè chi estorce al panettiere il pizzo mafioso...chi fa ordinanze strampalate e di stampo talebano in realtà continua a non voler punire come si deve i criminali dello sfruttamento, nascondendo il problema dietro falsi moralismi inutili e dannosi ; non siamo nè in corea del nord, nè in Pakistan, per cui si evitino certe dimostrazioni di illiberalità, affrontando invece con serietà il problema
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