LIVORNO: ANCORA PREVISIONI INFAUSTE PER IL TRAFFICO DELLE NAVI DA CROCIERA

Come riporta il quotidiano Il Tirreno di oggi, ancora previsioni drammatiche per i traffici delle navi da crociera al porto di Livorno. Infatti la Cermec Agency Network , durante i lavori del congresso del turismo marittimo crocieristico mondiale Seatrada che si sta svolgendo a Miami ( Usa ) , ha previsto un calo pesante del traffico delle navi da crociare nel porto di Livorno.  Le stime di questo studio indicano un 20% di traffici crocieristi in meno per il prossimo anno e la domanda ovvia e' quale porto italiano si avvantaggera' ai danni di Livorno? La risposta purtroppo cade sul porto di La Spezia che grazie alle nuove banchine ed a una efficiente stazione marittima, e' capace di attrarre nuove compagnie di navigazione crocieristiche. Mentre a Livorno si perde tempo, con pseudo inaugurazioni di Fortezze medicee, che tanto dopo le elezioni ci volete scommettere saranno di nuovo chiuse al pubblico per palese inagibilita'?  Vi e' poi la questione della Porto di Livorno 2000 la societa' partecipata dall' Autority Portuale, recentemente sanzionata dal Garante per la Concorrenza ed a rischio serio di commissarimento ad agitare " il fronte del porto " a Livorno. Ancora dati negativi per il Porto di Livorno sempre piu' declassato dai giganti della logistica marittima mondiale , con il problema dei dragaggi irrisolto, dove per espletare le pratiche per la classificazione e  lo smaltimento dei fanghi portuali d' escavazione i ministeri competenti impiegano oltre 15 mesi, nel silenzio e disinteresse della politica livornese, con enti locali ed amministratori, evidentemente incapaci di far le giuste pressioni verso i palazzi romani e fiorentini. Ed allora non e' tanto campato in aria il sospetto di chi accusa questa classe politica, di far declassare volutamente il porto di Livorno , impedendo i dragaggi e l' apertura alla concorrenza internazionale nelle aree portuali , per evitare che i soliti " poteri forti locali " perdano l' egemonia all' interno dello scalo labronico. Siamo all' assurdo, si fa morire il porto di Livorno, per non sovvertire il sistema di potere e gestione sulle banchine in mano a pochi e ben individuati gruppi che da sempre operano in citta'.
OSSERVATORE LABRONICO