Proseguono i controlli dei Carabinieri nei boschi delle Cerbaie : smantellati altri bivacchi usati da pusher

 Continuano i servizi straordinari di controllo del territorio dei Carabinieri della Compagnia di San Miniato nell’area boschiva delle frazioni di Orentano, Villa Campanile e Galleno nel comune di Castelfranco di Sotto e nella frazione di Staffoli nel comune di Santa Croce sull’Arno  e, più in generale, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in tema di sostanze stupefacenti. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Miniato, unitamente a personale delle Stazioni di Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull’Arno, San Miniato e Peccioli, con il supporto di un elicottero del 4° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pisa e del Nucleo Forestale di Calci, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio che ha riguardato le propaggini boschive delle “Cerbaie” presenti nel territorio della Compagnia. Nel corso dell’attività sono stati controllati 2 esercizi pubblici, spesso centri di ritrovo di persone d’interesse ed individuati all’inter

VIAREGGIO : " L' INCOMPIUTO ED I CHIODI " di Silvio Bertoldi


Si è tenuta in riva al Garda la tanto attesa manifestazione che unisce l'opera vianesca alla poetica dannunziana. Leggo il trafiletto sistemato alla bene e meglio sul portale del Comune dove si cita frettolosamente, in un frullatore culturale, le tendenze d'inizio novecento. Poi come di consueto vai di selfie, nastri tagliati e foto ricordo dove l'ampia rappresentanza comunale ci fa capire che siamo una città che può permettersi tante trasferte.

Viene citato "Il cipresso e la vite" come trait d'union, ma su questo ci tornerò più tardi perché quello che emerge oggi, come attività amministrativa è l'incompiuto e non è di Michelangiolesca memoria.

Abbiamo visto la Terrazza della Repubblica, pareva arrivata a termine e invece? Nulla, tutto resta immutato, l'ambiziosa risistemazione a verde è un ricordo, mentre piazza Zara resta com'era e il Caprice lì a testimoniare che nulla procede.

Piazzone? Lasciamo perdere... e invece la famosa tribuna dello Stadio dei pini, demolita e poi tutto lasciato così? 

Area ex casa del fascio, un rimbalzo di delibere tra consiglio comunale e di giunta ogni sei mesi, ma di fattivo? 

Piscina: ecco che dal cappello esce l'ennesimo coniglietto bianco, voilà la terza piscina coperta in città è servita mentre l'impegno preso in campagna elettorale di riacquistare quella in darsena resta un antico ricordo.

Senza contare del pasticciaccio sul sentiero della Lecciona, uno stabilizzato che alla prima "acquata" è tornato ad essere quello che era e meno male, aggiungo.

Infine il tanto agognato stradone spiana pinete, l'asse di penetrazione per intenderci, dopo aver sbandierato ai quattro venti le innovative trovate, risultato: tutto rimandato... e anche qua aggiungerei meno male.

Che dire, ritorno al Cipresso e la vite di vianesca memoria e mi viene in mente una frase contenuta in uno degli ultimi racconti: "Ma il conto lo paghi te? Pensa che i chiodi non li fanno più nemmeno a Gombitelli..."

Già, proprio così, mentre da noi tra opere incompiute e nuove esiliranti promesse continuiamo a piantar chiodi...

SILVIO BERTOLDI

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