Grosseto : la GdF sequestra oltre 40.000 articoli potenzialmente pericolosi e contraffatti

Grosseto - Prodotti privi dei requisiti minimi di sicurezza Nel mese di febbraio 2024, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Grosseto hanno intensificato gli interventi a contrasto della commercializzazione di prodotti non sicuri o contraffatti. I controlli hanno interessato l’intera provincia maremmana portando al sequestro di oltre 39.000 articoli (giocattoli, casalinghi, bigiotteria, cancelleria ed accessori per la telefonia) privi dei requisiti minimi di sicurezza previsti dalla normativa nazionale e da quella comunitaria, ovvero di quelle informazioni indispensabili a garantire la genuinità dei prodotti, in particolar modo quando questi sono destinati ai più piccoli. Parte della merce presentava anche il simbolo CE “China Export” apposto con caratteri tali da generare nel consumatore l’erronea convinzione di essere dinnanzi ad un prodotto con marcatura CE “Conformità Europea”, certificazione che attesta la rispondenza dell’articolo a specifici standard di

Pistoia : nigeriano in escandescenze terrorizza clienti e dipendenti di un supermercato, arrestato

 

E stamani momenti di autentico terrore per dipendenti e clienti di un supermercato Conad a Pistoia, minacciati ed aggrediti da un nigeriano che aveva rubato alcune bottiglie di alcolici e che poi e' risultato senza fissa dimora e sedicente richiedente asilo. I dipendenti hanno dato l' allarme e sono intervenuti Carabinieri e Polizia che non senza difficolta' hanno immobilizzato la preziosa risorsa , con il Taser. Il nigeriano pero' prima di essere bloccato aveva rotto i vetri di due auto in sosta compresa la volante della Polizia. Il nigeriano , classe 97 e' stato quindi immobilizzato e trasportato al Pronto Soccorso per accertamenti ed una volta conclusi e' stato arrestato per i reati di rapina impropria, lesioni e resistenza aggravata a pubblico ufficiale e resistenza aggravata ed alla fine e' stato trasferito in carcere. Un altro esempio di quella che gli spagnoli chiamano Mala Immigration, e forse a Pistoia sarebbe giunto il momento di chiudere certi centri d' accoglienza che costituiscono un concreto pericolo per la sicurezza e l' ordine pubblico.

OSSERVATORE TOSCANO





Commenti