Empoli : in auto con oltre 1 kg di droga, arrestata

(ANSA) - EMPOLI (FIRENZE), 19 APR - In auto con oltre 1.2 kg di droga, 45enne arrestata dai carabinieri. E' avvenuto ieri a Empoli (Firenze) durante un servizio di controllo dei militari. I carabinieri hanno fermato una vettura condotta dalla donna, cittadina albanese, incensurata, residente nel pisano, e nel corso della perquisizione del mezzo hanno scoperto 1.015 di hashish e 217 grammi di cocaina. Lo stupefacente e' stato sequestrato e la donna e' stata arrestata per detenzione illecita di droga. (ANSA).

Livorno : il sindacato SULPL interviene a difesa degli agenti della Municipale " la loro sicurezza ed incolumita' obbligo del datore di lavoro...."

 ““Taser e Bodycam”, strumenti di difesa e Tutela dell’incolumità ed operato degli Operatori di Polizia sia ad ordinamento Statale che Locale


Questo Sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia Locale Italiana, Premesso che:


Ormai gli agenti della Polizia Locale italiana ogni giorno sono chiamati a garantire la sicurezza delle città in sinergia con le altre forze di polizia statali.


Troppo spesso si leggono notizie di aggressioni agli agenti operanti sul territorio senza che questi ultimi possano avere strumenti difensivi adeguati a seconda dello scenario che si para davanti


L’uso dello spray al peperoncino e della mazzetta distanziatrice sono utili in alcuni casi ma non in tutti quelli possibili.  Al fine di non usare l’arma da fuoco in dotazione come estrema ratio si chiede alla vostra attenzione;


una riflessione su alcune possibilità che la tecnologia mette a disposizione e che sono già in uso in altri comandi di Polizia Locale o nelle polizie a ordinamento statale, di seguito viene fatta un’analisi dei benefici e criticità di tali DPI:


TASER:

strumento difensivo in largo uso dalle polizie nel mondo, in quelle statali e in alcuni comandi locali (Pisa-Milano-Venezia-Ferrara-Udine); si tratta di una pistola che mediante il lancio un dardo emette una scarica elettrica non letale che blocca le terminazioni muscolari dell’aggressore privandolo della possibilità di portare a compimento un attacco potenzialmente letale nei confronti dell’agente.


E’ stato un argomento molto dibattuto prima che venisse fornito in dotazione ai corpi di polizia per le perplessità nate dalla domanda “è uno strumento letale?”


Molte sono le correnti di pensiero che sono favorevoli all’utilizzo di tale strumento proprio per i numeri irrisori degli incidenti accaduti durante l’utilizzo del Taser. Nella maggioranza dei casi dove è stato impiegato si è riscontrato il beneficio a favore degli agenti operanti. Si pensi solo all’effetto di deterrenza che suscita nei confronti dell’aggressore una volta che viene estratto e armato. Il più delle volte basta questo gesto per far desistere l’aggressore.



Tant’è che il ministero interno ha dato parere favorevole all’utilizzo del Taser a favore delle Polizie Locali come da Gazzetta ufficiale della quale si evidenzia di seguito l’esito:

Tutto ciò premesso si evidenzia che la sperimentazione sull’utilizzo del cosiddetto “taser” pistola ad impulsi elettrici da parte della Polizia Locale è partita secondo le previsioni di cui al D.L. 4 ottobre 2018, n.113 coordinato con legge di conversione 1° dicembre 2018, n.132;


L’ art.19 comma 3 ° della predetta Legge prevede che, dopo il periodo di sperimentazione, dalla durata di mesi sei; i comuni con proprio regolamento possono deliberare di assegnare l’arma comune ad impulsi elettrici ai Corpi e se1vizi di Polizia Locale.


Si chiede pertanto che la Politica Locale conceda udienza a questa Organizzazione Sindacale maggiormente rappresentativa della Polizia Locale Italiana che potrà così fornire maggiori ragguagli su dati ed utilizzo dei Taser; Body Cam ed altri strumenti di difesa, in modo che; nella seduta del previsto Consiglio Comunale di Livorno in merito alla messa in dotazione dei Taser alla Polizia Locale di Livorno possano avere maggiori elementi in loro possesso per una più “consona” valutazione in merito.


E’ solo grazie alla nostra professionalità dimostrata dai colleghi intervenuti che nell’ultimo episodio occorso in zona mercato nessun cittadino si è fatto male ed in pochi minuti la situazione è stata portata alla tranquillità necessaria di un sabato mattina poiché intervenuti rapidamente e con decisione seppur stato necessario intervenire con 3 pattuglie data la “particolarità” della zona.

 


Ma non possiamo sempre affidarci alla sola, professionalità o peggio al caso. La possibilità di difesa dell’incolumità degli operatori di Polizia Locale con la messa a disposizione dei relativi e idonei strumenti difensivi non è solo un diritto dei lavoratori ma anche un dovere del datore di lavoro”.


La Segreteria SULPL di Livorno


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