LIVORNO : LEGAMBIENTE CHIEDE AL SINDACO DI CHIUDERE L'INCENERITORE

Finalmente anche il circolo livornese di Legambiente si è espresso sulla vicenda incresciosa dell'inceneritore di Livorno, costruito 50 anni fa e ormai completamente inutile. Legambiente Livorno chiede la chiusura dell'impianto "prima possibile" anche in considerazione "dei costi del necessario revamping", cioè oltre 20 milioni di euro che verrebbero spalmati sulla Tari che pagano i cittadini. Resta da chiarire al circolo locale di Legambiente una serie di concetti che non ci sembra siano stati ancora recepiti correttamente: 1) utilizza ancora il termine "termovalorizzatore", mentre Legambiente nazionale dichiara ufficialmente che "il neologismo solo italiano di termovalorizzatore è solo una tipica operazione di greenwashing"; 2) afferma che il nostro territorio sarebbe privo sia di impianti di riciclo che di "recupero energetico": in realtà il "territorio" di riferimento è, per legge, quello della Toscana costiera, ch

Livorno : siamo alle rapine a mano armata in via Garibaldi

 E la situazione in via Garibaldi e' sempre piu' fuori controllo, per la presenza di decine di pusher extracomunitari unitamente ad altri loschi individui che aspettano il momento piu' propizio per rapinare come accaduto ieri pomeriggio. Infatti un manigoldo, probabilmente italiano e pieno di tatuaggi , secondo le prime testimonianze, ha compiuto una rapina in un negozio di ortofrutta gestito da due donne straniere e dove era presente un bambino di 6 anni figlio di una delle due. Il manigoldo ha puntato una pistola, non sappiano se vera o finta contro le due donne e si e' fatto consegnare tutto il denaro per poi fuggire via. 

La Questura sta indagando  su questa ennesima rapina, ma e' certo che la situazione in via e Piazza Garibaldi e' assolutamente fuori controllo , con troppi tanti negozi etnici e circoli privati luoghi di abituale ritrovo di pusher e pluripregiudicati, locali che dovrebbero vedere la revoca definitiva della licenza commerciale  e quindi chiudere per sempre, sull' esempio del sindaco di Firenze Dario Nardella, che ha gia' revocato definitivamente le licenze ad alcuni circoli privati , per reiterati infrazioni all' ordine ed alla sicurezza pubblica. Il non far niente, o meglio i continui tagli di nastri da parte di sindaco ed assessori, quindi non fara' altro che far ulteriormente degenerare la situazione in zona Garibaldi.

OSSERVATORE LABRONICO


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