Record di elusione fiscale al Macrolotto di Prato

 Nell'ultimo anno, la guardia di finanza di prato ha svolto controlli in vari negozi per appurare se venivano emessi gli scontrini fiscali. Su 630 attività ispettive, concentrate in particolare al Macrolotto della zona industriale pratese, sono state rilevate 583 irregolarità che proporzionalmente corrispondono a circa il 94% dei casi. I controlli delle fiamme gialle hanno riguardato per lo più gli obblighi di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi telematici.   RAINEWS.IT

Operazione " Mandra " : sgominata dai Carabinieri, organizzazione di trafficanti di droga che operavano in Toscana e Sardegna

 Roma, 28 set. (askanews) – Nelle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Livorno, hanno dato il via all’operazione “Mandra”, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Firenze, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 7 persone, italiane ed albanesi, ritenute responsabili di “associazione finalizzata al traffico di stupefacenti” e “traffico illecito di sostanze stupefacenti”, localizzate nelle province di Livorno, Pisa, Cagliari, Nuoro e Mantova. Sono complessivamente 11 gli indagati: sei destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere, uno dell’obbligo di dimora e 4 deferiti in stato di libertà. Le indagini hanno accertato l’esistenza di un traffico di stupefacenti tra la Toscana e la Sardegna, facente capo ad un 44enne di origine nuorese, trasferitosi in provincia di Pisa. L’uomo aveva messo in piedi un’organizzazione che con sistematicità provvedeva ad esportare la droga dal continente alla Sardegna. Difatti a Livorno, reperiva la droga, di diverso tipo (marijuana, cocaina ed eroina), da due cittadini albanesi ed arruolava i corrieri che – via mare – portavano lo stupefacente in Sardegna. Sull’isola, il narcotico veniva consegnato ad un suo referente che, a sua volta, attraverso una collaudata rete di distribuzione, provvedeva alla commercializzazione al dettaglio. L’organizzazione aveva una vera e propria “base logistica”: l’azienda agro-pastorale in provincia di Pisa del 44enne. È qui che si svolgevano gli incontri tra tutti gli associati, ed è sempre qui che lo stupefacente approvvigionato dai cittadini albanesi veniva stoccato e confezionato ed i corrieri ricevevano la partita di droga da portare in Sardegna. Tra giugno e ottobre 2020, una persona è stata tratta in stato di fermo e sono stati sequestrati 30 kg di marijuana mentre un altro indagato è stato arrestato in flagranza per il possesso di 2,8 kg di eroina, nonché sono state documentati ulteriori 3 episodi di fornitura di droga al mercato sardo, per circa 100 kg di stupefacenti di varia tipologia.

ASKA NEWS


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