Grosseto : la GdF sequestra oltre 40.000 articoli potenzialmente pericolosi e contraffatti

Grosseto - Prodotti privi dei requisiti minimi di sicurezza Nel mese di febbraio 2024, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Grosseto hanno intensificato gli interventi a contrasto della commercializzazione di prodotti non sicuri o contraffatti. I controlli hanno interessato l’intera provincia maremmana portando al sequestro di oltre 39.000 articoli (giocattoli, casalinghi, bigiotteria, cancelleria ed accessori per la telefonia) privi dei requisiti minimi di sicurezza previsti dalla normativa nazionale e da quella comunitaria, ovvero di quelle informazioni indispensabili a garantire la genuinità dei prodotti, in particolar modo quando questi sono destinati ai più piccoli. Parte della merce presentava anche il simbolo CE “China Export” apposto con caratteri tali da generare nel consumatore l’erronea convinzione di essere dinnanzi ad un prodotto con marcatura CE “Conformità Europea”, certificazione che attesta la rispondenza dell’articolo a specifici standard di

MASSAROSA ( LU ) : IL CONSIGLIERE COMUNALE BROCCHINI FA I NOMI DEI CONSIGLIERI COMUNALI CHE GLI AVEVANO PROMESSO DENARO SE NON PRESENZIAVA ALLA VOTAZIONE SUL BILANCIO


E diventa un caso politico nazionale , quello accaduto a Massarosa, dove il consigliere comunale di una lista civica, Giovanni Brocchini, ha denunciato pubblicamente di avere ricevuto una telefonata e pressioni forti, affinche' non si recasse alla seduta in consiglio comunale con lo scopo di far cadere la giunta guidata dal sindaco Coluccini. Dopo la denuncia ai carabinieri fatta dalla stesso consigliere Brocchini, e' esplosa la veemente polemica politica, con il sindaco Coluccini ( centrodestra ) e l' On Zucconi ( FdI ) che hanno chiesto di rendere noti i nomi di questi politici intimidatori, lo stesso ha fatto l' opposizione del Pd che ha accusato Brocchini. Ma quest' ultimo ha fatto nomi e cognomi ed i carabinieri hanno preso visione dei tabulati del cellulare del Brocchini che secondo indiscrezioni confermano in modo inequivocabile la telefonata, fatta da ex consiglieri della maggioranza che ora sono passati all' opposizione. Un caso politico sicuramente destinato a deflagrare e che evidenzia le crepe , se non voragini, nel centrodestra lucchese e toscano , mentre si avvicinano le elezioni regionali.
NENO FRANCESCHETTI
OSSERVATORE DALLA VERSILIA




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