Aggressione in pronto soccorso a Pontedera: la ASL incontrerà il personale e valuterà se sono necessari ulteriori provvedimenti sulla sicurezza.
Aggressione in pronto soccorso a Pontedera: la ASL incontrerà il personale e valuterà se sono necessari ulteriori provvedimenti sulla sicurezza.
Purtroppo le aggressioni a sanitari sono sempre più frequenti spesso, come nel caso di Pontedera, si tratta di eventi che non hanno risvolti gravi ma rimane il fatto che tali comportamenti sono un campanello d’allarme che deve farci riflettere su come il rapporto del personale sanitario con il paziente sia sempre di più messo in discussione. Per questo l’ASL Toscana nord ovest, coadiuvata dal servizio di prevenzione e protezione dai rischi, diretto da Massimo Ughi, ha da tempo potenziato il servizio di vigilanza nei punti più a rischio (pronto soccorso, salute mentale, serd, ecc.), ha rafforzato la formazione del personale incentrandola sulla gestione di potenziali situazioni di conflitto ed ha messo in atto varie campagne di comunicazione dove è al centro il rispetto nei confronti dei sanitari. Sempre nell’ottica della tutela dei lavoratori, sono stati aumentati i pulsanti antiaggressione e, per quanto riguarda la video sorveglianza, le procedure autorizzative previste dal rispetto
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