Firenze : Saccardi ( Iv ) " mia candidatura alternativa a questa amministrazione "

Saccardi (Iv): accordo con destra? dipenderà anche da Pd Ma “si può cambiare squadra senza cambiare campo” Firenze, 2 mag. (askanews) – “Non so chi ne abbia parlato. Io non ho espresso opinioni in questo senso”. Così Stefania Saccardi, candidata di Italia Viva a sindaco di Firenze, sulla possibilità di un accordo col centrodestra. “Noi -ha aggiunto Saccardi a Controradio- naturalmente facciamo la nostra corsa per arrivare al ballottaggio. Se ciò non accadrà, vedremo, valuteremo, non dipenderà solo da noi ma dagli atteggiamenti anche di chi andrà al ballottaggio, dalla disponibilità dei candidati. Quando ci sarà il ballottaggio valuteremo ma la mia candidatura, i miei valori, tutta la mia attività amministrativa si è sempre svolta all’interno del centrosinistra. Si può cambiare squadra senza cambiare campo: vuol dire che chi non è contento di questa Amministrazione e della candidata che ne rappresenta la continuità assoluta e totale, può avere un’alternativa alla continuità con la Giunt

LIVORNO : CAMBIO DELLA GUARDIA ALLA DIREZIONE DEL QUOTIDIANO " IL TIRRENO "

Ed ancora un cambio alla guida del quotidiano " Il Tirreno " , testata del gruppo Espresso, con diffusione in tutta la Toscana eccetto Firenze Siena ed Arezzo. Il direttore Omar Monastier in carica dal 2014 torna alla direzione del Messaggero Veneto, altro quotidiano del gruppo Espresso mentre il Tirreno vede il ritorno come direttore ad interim, di Roberto Bernabo'
 direttore editoriale delle testate locali del gruppo Espresso . Per Bernabo' si tratta di un ritorno alla guida del quotidiano labronico in quanto era stato proprio lui a dare il cambio del testimone al direttore Monastier nel 2014. Ma questi ripetuti avvicendamenti , evidentemente fanno presagire ad importanti ristrutturazioni editoriali, non sempre indolori per giornalisti e poligrafici, perche' la crisi dell'' editoria e' sempre piu' palese e visibile, e gli editori procedono  a colpi di licenziamenti , sfruttando inoltre molti giornalisti precari, i cosiddetti freelance, un mondo giornalistico sempre piu' una giungla selvaggia dove ormai gli editori fanno il bello e soprattutto il cattivo tempo ai danni ovviamente dei giovani giornalisti. Tornando a parlare del quotidiano Il Tirreno, e' evidente il calo di copie, siamo arrivati infatti  a 42234 copie nel Maggio 2016 ( dati ADS ) , rispetto alle 46801 copie vendute del Maggio 2015 . Le cause di questa perdita di copie e lettori, la concorrenza dell' informazione digitale, ma riteniamo soprattutto l' appiattimento del quotidiano labronico al Pd ed al renzismo in una citta' peraltro che ha cambiato colore politico con la giunta comunale pentastellata guidata dal sindaco Nogarin. Una linea editoriale del Tirreno, sempre contro il sindaco Nogarin, a prescindere, ed esaltante sempre le magnifiche sorti dei maggiori referenti locali del Pd, il sindaco Bacci di Collesalvetti , segretario cittadino, stessa cosa per il sindaco Franchi di Rosignano, Lippi di Cecina ed ovviamente esaltate le magnifiche sorti della giunta Giuliani a Piombino. Ovvio che chi non ne puo' piu' della fallimentare politica del Pd a livello nazionale e soprattutto locale, rinunci a comprare una copia cartacea del Tirreno e magari si prenda un caffe' che costa meno. E tra i motivi della vistosa perdita di copie del quotidiano labronico, va considerato il costante sostegno giornalistico alla conduzione societaria del Livorno calcio, una linea editoriale e giornalistica a dir poco sperticata negli apprezzamenti al presidente Spinelli, responsabile di ben due retrocessioni in questi ultimi tre anni. Linea editoriale che francamente sta esasperando la maggioranza degli sportivi amaranto, che il Tirreno lo leggono solamente al Bar, ovviamente gratis.
OSSERVATORE LABRONICO

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